Descrizione del progetto

I

l movimento è fondamentale per l’essere umano, maggior ragione per i bambini, per la loro salute psicofisica. L’attività motoria aiuta il bambino ad essere più tranquillo, a dormire e a mangiare meglio. Attraverso il corpo i bambini acquisiscono le categorie spaziotemporali e i principi basilari dell’ordine della misura, entro un rapporto diretto con il mondo delle cose col mondo degli altri, ampliano e arricchiscono il linguaggio verbale e il linguaggio non verbale, che li aiutano a pensare, progettare, agire.

Il progetto si articola in tre storie, una per ogni incontro.

Ognuna di esse verrà realizzata fisicamente con un percorso motorio predisposto in riferimento agli obiettivi stabiliti.

1)   Primo incontro:

Sperimentare i movimenti

2)   Secondo incontro:

Rappresentare concetti topologici

3)   Terzo incontro:

Interiorizzare regole di gioco.

Finalità:

– Favorire la conoscenza dello schema corporeo attraverso attività motorie

– Sviluppare le competenze motorie;

– Sviluppare le autonomie;

– Sviluppare le competenze emotive quelle cognitive.

Obiettivi:

-Riconoscere le principali parti del corpo su sè stessi;

-Denominare le principali parti del corpo;

-Orientarsi nello spazio; interiorizzare i concetti spaziali (dentro-fuori, grande-piccolo, avanti-dietro)

-Acquisizione schemi motori di base: camminare, correre, saltare, strisciare.

-Interiorizzare le regole del gioco.

-Imitare semplici movimenti.

il campo dell’esperienza della corporeità e della motricità contribuisce alla crescita e alla maturazione complessiva del bambino, promuove la presa di coscienza del valore del corpo inteso come una delle espressioni della personalità e come condizione funzionale, relazionale, cognitiva e comunicativa.

Per sviluppare e/o consolidare queste competenze, il bambino sperimenterà sè stesso e tutto ciò che lo circonda attraverso il gioco ed il movimento del corpo, passando dai giochi liberi a quelli di regole.

Nasce da qui l’importanza dei materiali usati che dovranno essere oltre che diversificati e alla portata del bambino, usati creativamente (un cerchio potrà trasformarsi in qualsiasi cosa).

Si presterà particolare attenzione alla realizzazione di un processo didattico che consenta a ciascuno l’espressione delle proprie potenzialità, avendo cura di costruire una relazione interpersonale positiva e significante nella quale ogni apprendimento diventa possibile. Saranno importanti i rinforzi positivi e gli incoraggiamenti evitando l’insorgere di inutili frustrazioni.

-Riconoscere le principali parti del corpo su sè stessi;

-Denominare le principali parti del corpo;

-Orientarsi nello spazio; interiorizzare i concetti spaziali (dentro-fuori, grande-piccolo, avanti-dietro)

-Acquisizione schemi motori di base: camminare, correre, saltare, strisciare.

-Interiorizzare le regole del gioco.

-Imitare semplici movimenti.